Nelle 26.000 parrocchie del Paese i fedeli saranno invitati a ricordare che da ormai più di trent’anni la sopravvivenza economica della Chiesa è affidata a oro, in particolar modo attraverso la firma per la destinazione dell’8xmille del gettito Irpef. Se il contribuente sceglie in favore della Chiesa Cattolica, la quota a questa spettante viene versata dallo Stato alla Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.), la quale è tenuta a ripartirla e ad assegnarla per tre finalità:
– ESIGENZE DI CULTO E PASTORALE DELLA
POPOLAZIONE ITALIANA
– INTERVENTI CARITATIVI IN ITALIA E NEL
TERZO MONDO
– SOSTENTAMENTO DEI SACERDOTI
Chi firma per la Chiesa cattolica, permette ogni giorno di offrire solidarietà, sostegno e un futuro a migliaia di persone e famiglie in condizioni di povertà, solitudine, malattia, disagio sociale, in tutta Italia e nei Paesi più poveri del mondo. Chi firma per la Chiesa cattolica sa che la porta è sempre aperta. Non facciamo alcuna distinzione di etnia, credo religioso, condizione sociale. Siamo la testimonianza dell’amore e della misericordia di Dio verso tutti i suoi figli. Chi firma per la Chiesa cattolica che c’è un punto di riferimento per chi è in difficoltà. Alla concretezza delle azioni si aggiunge la presenza viva e il calore di gesti che danno conforto, speranza e coraggio per affrontare le sfide della vita.
Chi firma per la Chiesa Cattolica sa che c’è una comunità. L’energia di chi firma e di tutti gli operatori, volontari, sacerdoti e suore che ogni giorno si dedicano con entusiasmo e responsabilità
all’assistenza dei bisognosi.
Come destinare l’8xmille: guida alla firma 2025
Una firma che al contribuente non costa nulla e alla quale hanno diritto tutti coloro che concorrono al gettito Irpef: chi presenta il 730, chi presenta il Modello Redditi, ma anche chi dispone solamente del Modello CU, perché possiede unicamente redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione. Anche questi ultimi però possono esprimere la propria preferenza per la destinazione dell’8xmille. Le modalità rimangono le stesse: vai nel riquadro denominato “Scelta per la destinazione dell’8xmille dell’Irpef” e firma nella casella “Chiesa Cattolica”. Fai attenzione a rimanere esattamente dentro l’apposito spazio per non invalidare la tua scelta.
COME FIRMARE – DESTINAZIONE 8XMILLE
Modello 730.
Per chi, oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, possiede altri redditi da dichiarare e/o oneri detraibili/ deducibili e non ha la partita IVA.
Modello Redditi. Per chi non sceglie il modello 730, oppure per chi è tenuto per legge a compilare questo modello. Modello CU. Per chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi in quanto possiede solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi.Può scaricarla dal sito: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8673492/Scheda+CU_8-5-
2xmille.pdf/4c66af78-8690-bb16-d2ab-45dcccfe0ca1?t=1738781127764. La può trovare anche in parrocchia e consegnarla direttamente al parroco o ad un suo collaboratore.
E IL CINQUE PER MILLE?
In tutti e tre i modelli si trova anche lo spazio per destinare il cinque per mille e due per mille. È una possibilità in più che non esclude o modifica la firma dell’8xmille. L’invito è a firmare
l’8xmille come sempre e, per chi vuole, aggiungere anche la scelta del cinque per mille. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito: https://sovvenire.chiesacattolica.it/ –
https://sovvenire.chiesacattolica.it/la-tua-firma/ -https://www.8xmille.it/ . L’ufficio Diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica
Don Giuseppe Floridi – giubeppe@libero.it – 347.3521236