Membri del Consiglio Pastorale Diocesano per il quadriennio 2016-2020
Di diritto:
Mons. GIOVANNI CAPPELLI, Vicario Generale.
Don PAOLO MARTINELLI, Direttore Ufficio Liturgico Diocesano.
Coniugi PACCHIONI ALESSANDRO E SILVIA, Direttori Ufficio Catechistico Diocesano.
Don ANDREA CZORTEK, Direttore Ufficio Cultura e Comunicazioni Sociali.
GIUSEPPE FLORIDI, Rappresentate Caritas Diocesana.
MARCELLA MONICCHI, Segretaria della consulta delle aggregazioni laicali.
RAPPRESENTANTI DELLE ZONE PASTORALI
Raffaella Rossi,
UP San Giustino – San Lorenzo in Cospaia – San Biagio in Cerbara – San Tommaso in Lama San Stefano in Celalba – Santa Maria di Fatima in Renzetti – Sant’Andrea in Selci
Serena Detti,
UP Sacro Cuore di Gesù in Pistrino- San Michele Arcangelo e San Francesco in Citerna – San Michele Arcangelo in Fighille – San Michele Arvcangelo in Lippiano
Teresa Valori,
UP Cattedrale Santi Florido e Amanzio – San Francesco_ Santa Maria delle Grazie-
San Michele Arcangelo – Santa Maria Nova in Città di Castello –
Santa Maria Maggiore
Maria Grazia Goretti,
UP San Maria e san Giuliano in Riosecco – San Ansano in Piosina – San Lorenzo in Lerchi San Bartolomeo in Astucci – San Biagio in Nuvole – San Martino in Giove
Vincenzo Donnini,
UP Santa Maria in Badiali – Santa Maria Madre della Chiesa in Uppiano – San Giuseppe Santa Veronica – Madonna del Latte – Santa Maria in Belvedere
Dina Croci,
UP San Pio X – San Giovanni Battista (Zoccolanti) – Santa Lucia – San Martino d’Upò
Alicia M. Alcala’ Mata,
UP San Gregorio Magno in Montone – San Pietro in Carpini – Santa Maria in Pietralunga San Giovanni Battista in Aggiglioni – San Crescenziano in Pieve de Saddi
Assunta Selvi
UP San Secondo in San Secondo – San Pietro in Croce di Castiglione – Beata Vergine
della Neve in Gioiello – San Michele Arcangelo in Marcignano – Santa Maria Assunta in
Monte Santa Maria Tiberina
Stefano Scarscelli,
UP Santi Cosma e Damiano in Canoscio – San Donato in Trestina – San Martino in Castelvecchio – San Biagio in Cinquemiglia – Santa Maria in Promano – San Pietro in Montecastelli – Maria Santissima del Carmine in Niccone – San Pietro in Nestoro – san Giovanni Battista in Calzolaro – Santo Stefano in Bonsciano – San Leo in San Leo Bastia – San Lorenzo in Petrelle – San Bartolomeo in Lugnano – Santa Maria e San Egidio in Badia Petroia – San Magno in Ronti – Santa Maria in Morra – San Lorenzo in Volterrano
Rappresentanti delle Religiose
P.Aurelio del Prado
Sr.Tarcisia Erba Pasc
Sr. M.Antonietta Zani Sfsf
Di nomina vescovile
Mons. Giancarlo Lepri, Vicario Zona Centro
Don Stefano Sipoş, Vicario Zona Sud
Don Francesco Mariucci, Vicario Zona Nord
Cristina Tirimagni
Luisa Mattoli
Riccardo Leveque
Alessandro Manfucci
Matteo Caseti
Elda Rossi
Luca Vinagli
Giovanni Rinaldi
Stefania Satta
Marta Rampini
Fiorucci Marco
Stefano Cangi
Il Consiglio Pastorale Diocesano
Can. 511 – In ogni diocesi, se lo suggerisce la situazione pastorale, si costituisca il consiglio pastorale, al quale spetta, sotto l’autorità del Vescovo, studiare, valutare e proporre conclusioni operative su quanto riguarda le attività pastorali della diocesi.
Can. 512 – §1. Il consiglio pastorale è composto da fedeli che siano in piena comunione con la Chiesa cattolica, sia chierici, sia membri di istituti di vita consacrata, sia soprattutto laici; essi vengono designati nel modo determinato dal Vescovo diocesano.
2. I fedeli designati al consiglio pastorale siano scelti in modo che attraverso di loro sia veramente rappresentata tutta la porzione di popolo di Dio che costituisce la diocesi, tenendo presenti le diverse zone della diocesi stessa, le condizioni sociali, le professioni e inoltre il ruolo che essi hanno nell’apostolato, sia come singoli, sia in quanto associati.
3. Al consiglio pastorale non vengano designati se non fedeli che si distinguono per fede sicura, buoni costumi e prudenza.
Can. 513 – §1. Il consiglio pastorale viene costituito a tempo determinato, secondo le disposizioni degli statuti dati dal Vescovo.
2. Quando la sede diviene vacante, il consiglio pastorale cessa.
Can. 514 – §1. Spetta unicamente al Vescovo diocesano, secondo le necessità dell’apostolato, convocare e presiedere il consiglio pastorale, che gode solamente di voto consultivo; a lui pure unicamente compete rendere di pubblica ragione le materie trattate nel consiglio.
2. Il consiglio pastorale sia convocato almeno una volta l’anno.
RELAZIONE _3A RIUNIONE
RIUNIONE 30_08_2017