L’itinerario 2024-2025 della Scuola Diocesana di Formazione Teologica

L’itinerario 2024-2025 della Scuola Diocesana di Formazione Teologica (SDFT Cesare Pagani – 1975), pensato in coerenza con quelli degli anni precedenti, porta come titolo: Il giubileo della speranza e della giustizia sociale nel processo sinodale della chiesa. Saranno attivati tre moduli, caratterizzati ognuno da tre incontri e un laboratorio, per un totale di 12 appuntamenti ordinari, cui vanno aggiunti, tre eventi straordinari, capaci di suscitare un più esteso interesse generale. Per l’ottavo anno consecutivo, l’itinerario è stato studiato appositamente per sostenere, a livello formativo, il cammino dell’intera comunità diocesana. Quanto al calendario, si è deciso di mantenere quello tradizionale: inizieremo dopo san Florido e termineremo all’inizio di aprile 2025.La sede continua ad essere il Seminario in Pomerio san Florido, 2. Invece, è cambiato il luogo degli incontri che avverranno nella sala santo Stefano del Palazzo Vescovile, Piazza Gabriotti, 10, a Città di Castello (PG). Ingresso Via Cacciatori del Tevere (accesso da Viale Nazario Sauro e parcheggio in Piazzale G. Ferri).

Il percorso formativo

L’itinerario è stato elaborato in stretta collaborazione con gli Uffici Pastorali della diocesi, l’Associazione Ospedale da campo, il mensile l’altrapagina e il Movimento per la vita. La presentazione pubblica del percorso formativo avverrà in due momenti. Il primo sarà giovedì 24 ottobre, nella sala Rossi-Monti della Biblioteca Comunale “Giosuè Carducci”, dove alle ore 17, l’Associazione Ospedale da campo dialogherà con l’Arcivescovo di Perugia, mons. Ivan Maffeis, sul servizio della politica oggi, con riferimento alla figura di Alcide De Gasperi, 70 anni dopo la morte. Il secondo momento di presentazione sarà la Conferenza stampa, presente il Vescovo, di mercoledì 06 novembre 2024, alle ore 11,30, nella sala santo Stefano del Palazzo Vescovile.

Teologia è servizio ecclesiale

Il servizio è riferito all’intero popolo di Dio, anche ai non credenti. Si ritiene opportuno che la SDFT sia frequentata da quanti svolgono o intendono svolgere un ministero ecclesiale istituito o di fatto, dagli insegnanti di religione cattolica e da tutti coloro che cercano ragione/i della propria fede. La frequenza alle lezioni è obbligatoria per gli aspiranti diaconi. Considerati i destinatari, risulta doverosa un’adeguata campagna promozionale. Ancor più necessario è il coinvolgimento dell’intero corpo ecclesiale (sacerdoti – parroci in particolare – diaconi, laici, movimenti, organismi diocesani) che non può rimanere indifferente di fronte ad un percorso di formazione diocesana. Inoltre, si ritiene opportuno consigliare la partecipazione, non a singoli incontri, ma all’intero itinerario formativo.
Se la Teologia è servizio ecclesiale, da coloro che partecipano è lecito attendersi la crescita nella consapevolezza della propria identità (vocazione) all’interno del progetto divino della salvezza e il concomitante sviluppo del loro senso di appartenenza ecclesiale per un servizio reale da rendere, con continuità, competenza e amore, tendenzialmente all’umanità intera e, di fatto, al prossimo più vicino. Non si tratta semplicemente di acquisire nuove abilità pastorali, ma di maturare una sempre più piena coscienza ecclesiale.
Allego la locandina dell’incontro di presentazione della SDFT e, per i dettagli anche grafici, rimando al prossimo Foglio di collegamento (novembre).

Per la SDFT,
il Coordinatore
Don Romano Piccinelli