Nelle 26.000 parrocchie del Paese i fedeli saranno invitati a ricordare che da ormai più di trent’anni la sopravvivenza economica della Chiesa è affidata a loro, in particolar modo attraverso la firma per la destinazione dell’8xmille del gettito Irpef. Se il contribuente sceglie in favore della Chiesa Cattolica, la quota a questa spettante viene versata dallo Stato alla Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.), la quale è tenuta a ripartirla e ad assegnarla per tre finalità:
– ESIGENZE DI CULTO E PASTORALE DELLA POPOLAZIONE ITALIANA
– INTERVENTI CARITATIVI IN ITALIA E NEL TERZO MONDO
– SOSTENTAMENTO DEI SACERDOTI
Chi firma per la Chiesa cattolica, permette ogni giorno di offrire solidarietà, sostegno e un futuro a migliaia di persone e famiglie in condizioni di povertà, solitudine, malattia, disagio sociale, in tutta Italia e nei Paesi più poveri del mondo.
Chi firma per la Chiesa cattolica sa che la porta è sempre aperta. Non facciamo alcuna distinzione di etnia, credo religioso, condizione sociale. Siamo la testimonianza dell’amore e della misericordia di Dio verso tutti i suoi figli.
Chi firma per la Chiesa cattolica che c’è un punto di riferimento per chi è in difficoltà. Alla concretezza delle azioni si aggiunge la presenza viva e il calore di gesti che danno conforto, speranza e coraggio per affrontare le sfide della vita.
Chi firma per la Chiesa Cattolica sa che c’è una comunità. L’energia di chi firma e di tutti gli operatori, volontari, sacerdoti e suore che ogni giorno si dedicano con entusiasmo e responsabilità all’assistenza dei bisognosi.
Come destinare l’8xmille: guida alla firma 2024
Una firma che al contribuente non costa nulla e alla quale hanno diritto tutti coloro che concorrono al gettito Irpef: chi presenta il 730, chi presenta il Modello Redditi, ma anche chi dispone solamente del Modello CU, perché possiede unicamente redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione. Anche questi ultimi però possono esprimere la propria preferenza per la destinazione dell’8xmille. Le modalità rimangono le stesse: vai nel riquadro denominato “Scelta per
la destinazione dell’8xmille dell’Irpef” e firma nella casella “Chiesa Cattolica”. Fai attenzione a rimanere esattamente dentro l’apposito spazio per non invalidare la tua scelta.
Come firmare – Destinazione 8Xmille
Modello 730
Per chi, oltre ai redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, possiede altri redditi da dichiarare e/o oneri detraibili/ deducibili e non ha la partita IVA.
Modello Redditi
Per chi non sceglie il modello 730, oppure per chi è tenuto per legge a compilare questo modello.
Modello CU
Per chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi in quanto possiede solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi. Può scaricarla dal sito:
https://www.8xmille.it/wp-content/uploads/2019/02/PF1_Scheda_scelta_8xmille.pdf
La può trovare anche in parrocchia e consegnarla direttamente al parroco o ad un suo collaboratore.
E il cinque per mille?
In tutti e tre i modelli si trova anche lo spazio per destinare il cinque per mille e due per mille. È una possibilità in più che non esclude o modifica la firma dell’8xmille. L’invito è a firmare l’8xmille come sempre e, per chi vuole, aggiungere anche la scelta del cinque per mille.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito:
https://www.8xmille.it/
I bilanci
La pubblicazione dei bilanci 8xmille rappresenta un messaggio di trasparenza per informare tutti i fedeli e i contribuenti su come sono stati utilizzati i fondi derivanti dalle firme 8xmille per l’Umbria. Nella nostra diocesi tanti i progetti realizzati ma in particolare sono stati messi in evidenza:
– i lavori di ristrutturazione della cappella della Madonna delle Grazie;
– il progetti percorsi di lavoro della Caritas diocesana;
– il progetto pluriennale per la costruzione dei pozzi in Malawi.
Puoi scaricarlo da: https://www.sovvenire-umbria.it/wp-content/uploads/2024/04/Rendiconto_Umbria_2022_web.pdf