Il manoscritto ritrovato di Palestrina ispira le celebrazioni dei Santi Patroni

Il recente ritrovamento, nell’Archivio Capitolare della Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio a Città di Castello, di un prezioso manoscritto musicale del XVI secolo ha ispirato un ricco calendario di iniziative culturali e liturgiche in occasione delle festività dei santi patroni Florido e Amanzio, nell’Anno giubilare 2025 e nel quinto centenario dalla nascita di Giovanni Pierluigi da PalestrinaIl manoscritto, identificato come Lyber Hymnorum (ms. 2084), contiene tre inediti Inni di Palestrina, tra cui l’«Inno Lauda Mater», per la Festa di santa Maria Maddalena, rimasto fino a oggi sconosciuto.

La scoperta e gli studi

La scoperta, resa nota dagli studi del prof. Galliano Ciliberti e confermata dallo studioso Thomas Neal in un articolo pubblicato nel dicembre 2024 in Società Romana di Storia e Patria, attesta che il volume fu realizzato tra il 1557 e il 1566 nello scrittorio vaticano della Cappella Giulia dagli scribi Johannes Parvus e Federico Mario PerusinoIl ritrovamento ha dato origine a un progetto di grande valore storico e artistico, che culminerà con l’esecuzione in prima assoluta del Vespro per la Festa di santa Maria Maddalena, ricostruito da Alessandro Bianconi.

La presentazione ufficiale

Le iniziative sono state presentate nel corso di una conferenza stampa alla quale è intervenuto don Andrea Czortek, vicario generale, che ha ricordato l’importanza di queste celebrazioni come momento di fede, unità e riscoperta delle radici spirituali e culturali della comunità diocesana. Il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha sottolineato: «La festa dei santi patroni e le iniziative culturali che si realizzano in questo periodo particolare dell’anno sono sempre un’occasione per ricordarci quali sono le nostre radici e per guardare in prospettiva l’orizzonte a partire da questo tesoro di memoria e testimonianza».

Celebrazioni liturgiche e concerto evento

Il programma delle celebrazioni in onore dei santi patroni inizierà domenica 9 novembre con le Messe alle 10.30, 12 e 18.30, quest’ultima con l’offerta dei ceri da parte delle Confraternite della diocesi. Giovedì 13 novembre, alle 18, si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini e animata dalla Schola Cantorum «Anton Maria Abbatini»

Proprio la Schola Cantorum «Anton Maria Abbatini» sarà protagonista, domenica 16 novembre alle 17, del concerto celebrativo Lauda Mater, che presenterà in prima assoluta il Vespro per la Festa di santa Maria Maddalena (ricostruzione a cura di Alessandro Bianconi) con musiche inedite di Giovanni Pierluigi da Palestrina e Antonio Maria Abbatini.

Oltre all’inno di Palestrina, nel Vespro saranno eseguiti brani di Abbatini, tra cui il Magnificat a 8 (doppio coro), il cui spartito è stato recentemente rinvenuto dal prof. Ciliberti in un importante archivio veneto e trascritto per l’occasione.

Nel progetto sono coinvolti la Schola Cantorum «Anton Maria Abbatini» di Città di Castello (maestro del coro Alessandro Bianconi), il Libercantus Ensemble di Perugia (maestro del coro Vladimiro Vagnetti) e la Schola Gregoriana «Scriptoria» di Verona (maestro del coro don Nicola Bellinazzo), accompagnati da un Ensemble Strumentale Rinascimentale per un totale di circa 70 esecutori.

Conferenza e mostra tematica

L’esecuzione del concerto sarà preceduta, sabato 15 novembre alle 17, dalla conferenza Una Cappella musicale e la sua musica. Gli inediti di Palestrina e Abbatini, a suggello dell’importante ruolo svolto nei secoli dalla Cappella musicale della Basilica Cattedrale di Città di Castello.

L’incontro, che si terrà nel salone gotico del Museo diocesano, vedrà gli interventi di don Andrea Czortek, vicario generale e direttore dell’Archivio storico diocesano e della Biblioteca «Storti-Guerri», del prof. Galliano Ciliberti, musicologo e docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Monopoli, e del maestro Alessandro Bianconi, direttore della Schola Cantorum «Anton Maria Abbatini».

A cornice della manifestazione, presso il Museo diocesano è già allestita la mostra I codici musicali dell’Archivio Capitolare della Cattedrale di Città di Castello, che espone manoscritti e libri corali contenenti le preziose musiche di Pierluigi da Palestrina e Antonio Maria Abbatini conservate nell’Archivio storico diocesano.

Un lavoro corale di comunità

Gli appuntamenti fanno parte delle iniziative promosse dalla diocesi in occasione dell’Anno giubilare 2025, coordinate dal canonico don Alberto Gildoni, parroco della Cattedrale e cancelliere diocesanoUn ringraziamento particolare è stato rivolto dai promotori a Paolo Sebastiani per l’analisi del brano Lauda Mater, a Fabrizio Manis per la grafica, alla dott.ssa Cristiana Barni per la consulenza archivistica, all’economo Aldo Benedetti, all’incaricata per i Beni culturali Federica Tarducci, a Gregorio Battistoni, presidente della cooperativa Atlante, per il supporto logistico.

Per il patrocinio si ringrazia il Comune di Città di Castello; per il sostegno, la Regione Umbria, i supermercati l’Abbondanza e Gala, Cesa Conservazione Beni Culturali, Daniela Campriani, Le Generali Assicurazioni, Italstar Travel e l’azienda Lafe di Piccinelli Michele. Per la collaborazione, l’Associazione Le Rose di Gerico e Arcum, Associazione Regionale dei Cori dell’Umbria.