Convegno sul Beato Carlo Liviero: una figura di speranza tra passato e futuro nell’anno del Giubileo

A quasi un secolo dalla sua morte, la figura del Beato Carlo Liviero, Vescovo di Città di Castello dal 1910 al 1932, continua a rappresentare un riferimento attuale e potente per il nostro tempo. Il prossimo 25 ottobre, presso il Centro Studi a lui dedicato, si terrà l’incontro dal titolo “Santità e Speranza. Un Vescovo tra Passato e Futuro”, un’importante occasione per riscoprire il suo messaggio alla luce delle sfide contemporanee nell’anno delle celebrazioni giubilari.

Un esempio di santità vissuta nel quotidiano

L’incontro, guidato da suor Pasqualina Garon, si propone non solo come momento di memoria, ma come invito alla riflessione sul futuro, attraverso l’esempio di una santità vissuta nel quotidiano, fatta di prossimità, servizio e carità concreta. Profondamente radicato nel Vangelo e vicino alle necessità del suo popolo, Carlo Liviero rispose con lucidità e coraggio alle ferite sociali, economiche e morali del suo tempo. Durante la prima guerra mondiale, istituì l'”Ospizio Sacro Cuore”, accogliendo i figli dei soldati al fronte, iniziativa da cui nacque la “Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore”, oggi ancora attiva in numerosi contesti. Il Beato Liviero fu educatore, padre per gli orfani, sostegno per i poveri e instancabile costruttore di speranza.

I prossimi appuntamenti diocesani per il Giubileo

Il convegno del 25 ottobre fa parte del programma di iniziative dedicate all’Anno Santo, proposto dalla Diocesi tifernate, che proseguirà con due ulteriori incontri di rilievo: sabato 8 novembre, alle ore 10.30, il Salone gotico del Museo diocesano ospiterà una conferenza dedicata all’opera dell’abate Filippo Titi, autore dell’antica guida “Studio di Pittura, Scoltura et Architettura nelle chiese di Roma”, pubblicata nel 1675 in occasione del Giubileo di quell’anno. Interverranno, il vescovo Luciano Paolucci Bedini, don Andrea Czortek, vicario generale e direttore dell’Archivio diocesano, il sindaco Luca Secondi, l’ing. Giovanni Cangi e il prof. Carmelo Occhipinti. Domenica 23 novembre alle ore 17.00, presso la sala Santo Stefano, sarà presentata la ristampa anastatica della “Vita di Papa Celestino II da Città di Castello”, scritto di Alessandro Certini. L’incontro, promosso dall’associazione “Chiese Storiche”, vedrà la partecipazione dello storico don Andrea Czortek e del prof. Pierluigi Licciardello, con un focus sulla figura del pontefice tifernate eletto nel 1143 e sul valore storico del testo. Tutte le iniziative sono realizzate con il contributo dei fondi 8xmille alla Chiesa cattolica.